lunedì 19 marzo 2012

Cinque cose che i transgender non hanno bisogno di sentirsi dire dai cisgender

Oh... lo sapevo già per il tuo aspetto.
Questo è semplicemente offensivo per una serie di motivi. Uno, che si possa rilevare che una persona è trans solo guardandola e non mi sembra proprio il caso. Due, vivo già molte sensazioni di paura, di pericolo, senza che tu mi metta addosso quest'altra forma di insicurezza. E comunque anche se quello che hai detto fosse vero... è offensivo. Inoltre a tal proposito, nessuno ti da il permesso di dirlo a qualcun'altro. E' una mia decisione quella di dire o non dire sul mio stato di trans.

Deve essere bello aver vissuto entrambe i generi.
Per alcuni trans potrebbe anche essere vera, ma non per tutti. Sono sempre stato visibilmente queer e quindi non ho idea di cosa voglia dire farsi trattare come una donna etero. Non ho idea di cosa significhi muoversi per il mondo in quella veste. Anche prima della transizione non sono mai stata donna. Quindi no, non so come vivano entrambe i generi (sempre supponendo ce ne siano solo due!).

Sei come un uomo vero ora?
In quale universo è educato chiedere dei genitali di qualcuno? Se non ho un rapporto intimo con te, non sono affari tuoi quello che ho nei pantaloni. Mi piacerebbe poter dire che si sia trattato di un raro caso di indelicatezza o curiosità quando mi è stato chiesto del mio stato genitale chirurgico, ma succede abbastanza spesso. C'è anche questa idea che qualcuno possa accettarmi come maschio solo se ho tutta l'adeguata attrezzatura.

Scusa... scusa... scusa...
Se ti sei scusato una volta non farlo di nuovo, andiamo avanti. E' successo spesso all'inizio della mia transizione, qualcuno ha usato un pronome sbagliato e poi non l'ha smessa più di scusarsi. Potrebbe sembrare una cosa carina da fare, ma in realtà si limita a richiamare l'attenzione sulla questione peggiorando la situazione.

Sei troppo sensibile, era solo uno scherzo.
Succede tutto il tempo, tanto che i mass media ritengono vada bene fare battute sui trans, in particolare sulle donne trans. La realtà è che molto di ciò che passa come "battuta" attraverso i media, svaluta la vita dei trans e li mette in pericolo. Ogni volta che una persona trans è trasformata in uno scherzo o disumanizzata si da licenza a coloro che lo desiderano di esercitare violenza nei confronti delle persone trans. Invece di inventarsi scuse, meglio lavorare puntualmente per cambiare una cultura che considera queste cose divertenti.

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