venerdì 2 marzo 2012

Il Potere della Pelle

C'è un potere intrinseco collegato alla parola "pelle". Basta guardare attentamente la parola e vedere dove la vostra mente vi porta.

Potente... non è vero? Fatelo con la pelle nera... ed è ancora più potente. Proprio le parole "pelle nera" richiamano un'immagine nella vostra mente. Forte. Seducente. Potente. Maschile. Schiacciante. Timoroso. Dominante. Sottomesso. Nel corso della storia, la pelle ha simboleggiato il potere. I romani utilizzavano la pelle nelle loro uniformi. Lo scopo primario era quello di parare i colpi delle armi. Forte. Potente. Ma immaginate cosa sentiva il soldato che la indossava. Come si sentiva con le cinghie di cuoio avvolte intorno al corpo. Stringono e legano i muscoli all'interno. Sentire la forza del cuoio, applicata ai muscoli sporgenti. Una protezione... e un legame... entrambi. Visivamente, per chi guardava al soldato, l'uniforme simboleggiava molte cose. Autorità. Potere. L'eroe. Il protettore. Il difensore. L'invasore. Qualcosa a cui essere reverenti e da temere allo stesso tempo.

Nel Medioevo, coi tre moschettieri. O coi pirati. Certo, Hollywood potrebbe aver glorificato alcune di queste immagini. Ma quale potere quegli stivali alti hanno esercitato su di noi mentre eravamo a teatro? L'immagine di Robin Hood con le sue scarpette da ballo e il suo tutù ci hanno forse entusiasmato allo stesso modo? Io credo di no.

L'uso della pelle in ambito militare ha sempre avuto un forte, significativo impatto sia sulla persona che vestiva la pelle sia sull'osservatore. Il cinturino di pelle indossato sulla spalla collegato alla cintura. Ha forse un fine utile? O è più simbolico?

E stivali. Chi può dimenticare le immagini di uomini che marciano all'unisono, con indosso quegli alti, lucidi stivali di pelle nera. Stivali alti fino alle ginocchia. I loro tacchi pesanti creano una cadenza impressionante durante la marcia. Marciano su ogni cosa e ogni cosa si metta sul loro cammino. Non è un caso, i militari scelgono un certo stile di stivali per trasmettere un'immagine. Lucenti stivali neri certo non sono progettati per dure esperienze. Eppure trasmettono potere. Un grande potere. Scene di stivali da combattimento che scalano una fangosa collina. Suole e tacchi robusti afferrano e strappano la terra. Potere. Autorità. Comando. Quegli stessi stivali, indossati da un altro uomo. In piedi su di lui. Spingono il suo corpo a terra. Sentire il potere dell'uomo che indossa gli stivali... applicata all'uomo sotto di loro.

La pelle ha un minore impatto quando è lavorata in una frusta. Le catene. Cinghie da bondage. La giacca di pelle nera. I gambali di cuoio nero. I guanti. I body harness.

Chi può dimenticare l'immagine di Mel Gibson vestito in pelle in "Mad Max" o Marlon Brando nella sua giacca da motociclista di pelle nera in "On The Waterfront".

L'abbigliamento di pelle da motociclista. Ruggente. Potente. Forte. Maschile. In grado di sopportare e proteggere da intemperie e altri pericoli. Qualcosa di veramente potente e impressionante vedere un uomo vestito di pelle. A seconda di come viene indossato, lo stile e il simbolismo crea un'immagine di chi lo indossa che influenza l'osservatore.

Come viene usato questo potere? Come viene applicato?

Punizione?... Controllo?... Abuso forzato?... Gentilezza?... Cura?... Amore?

La fantasia di avere un duro motociclista, un ufficiale delle SS, o un poliziotto... o qualsiasi altro tipo di uomo... Poi viene nella mia vita ed esercita il suo potere su di me, mi lega, mi costringe in schiavitù, mi possiede, mi picchia, mi usa e abusa per il suo piacere. Tutto pur di rendere grande la lettura erotica. In realtà, se qualcuno arrivasse in casa mia e usasse quel tipo di potere su di me... andrebbe in galera. La fantasia può essere lontana dalla realtà. Essere inseguito giù per strada di notte da giovani omofobi, spalle al muro, picchiato... e violentato... Non è una fantasia che io definirei una "piacevole esperienza".

Recentemente ho partecipato ad un contest dove una delle fantasie era quella che un sacerdote seduca un ragazzo in un confessionale e ci faccia sesso, tenendolo giù col suo corpo. Beh, questa è una grande fantasia da proporre ad un pubblico o da scrivere su una rivista SM, ma in realtà... si va in galera se si fa davvero. Per il sopravvissuto dell'incesto di questa realtà, c'è una vita di dolore, intensa rabbia, conflitto e tumulto interiore. E per l'autore... La sua fantasia si trasforma in titoli di giornale, umiliazione, e il carcere per un crimine orribile. Un'altra fantasia è quella di un padre che ha un incesto con suo figlio... lo seduce... lo violenta... ha orribili conseguenze. Quando guardo indietro su questo tipo di fantasie, l'unica cosa che vale la pena di domandarsi è: "Anche se sono erotiche nella fantasia, nella realtà, sarebbero state un bene per me?" Ci sono un po' di persone la fuori che hanno difficoltà a separare la fantasia dalla realtà. Fanno scrivere grandi titoli sui giornali con le loro azioni colpevoli, e creano una durevole impressione nella mente della gente che si ripercuote su quello che possiamo fare nella privacy del nostro spazio. Non c'è posto nella comunità leather per l'abuso di potere da usare in questo modo.

Nei miei studi sulle attività SM, ho imparato che non tutti i sopravvissuti agli abusi diventano esecutori... ma tutti gli esecutori sono dei sopravvissuti ad abuso. Loro rivivono compulsivamente  la perdita dell'innocenza che hanno sperimentato e diventano esecutori.

E' un dato di fatto nella comunità leather che le parole "Sano, Sicuro e Consensuale" sono le linee guida di ogni attività che si possa attuare. Nessuno ha il diritto di compiere un abuso su di voi senza il vostro permesso. Nessuno ha il diritto di partecipare a qualsiasi attività insicura o insana. Ciò viola il codice di etica che è alla base della comunità leather. Droga e alcool possono influenzare il nostro pensiero. Alcune attività non devono essere svolte a meno che uno o entrambi non siano completamente presenti e consapevoli. Se vi ritrovate in una situazione che non vi sembra corretta... uscitene il più rapidamente e garbatamente possibile.

A me non piacciono le parole "Top" e "bottom". Le trovo troppo restrittive su cosa il mio cuore e la mia testa mi possono portare a fare. Anche se sono usate comunemente, per la mia discussione, io preferisco usare le parole "Dominante" o "D", e "Sottomesso" o "S".

Per me il mondo leather è basato tutto sul potere. Nel dare e ricevere potere. Ed è un dono, che merita di essere rispettato, valorizzato e di cui non bisogna abusare. Qualsiasi forma di potere senta come "Dominante" (D), è un dono di potere datomi dal "Sottomesso" (S). Cosa io faccia con quel dono, sta a me e a come mi relaziono e connetto al mio (S). Se io abuso di questo dono egoisticamente, per i mie capricci e non ho cura del mio (S) e delle sue necessità, quel dono può essere improvvisamente revocato. Nulla crea una maggiore sensazione di impotenza nel (D) che sentire la parola "No" dal (S) in risposta ad un ordine. Chiunque abusi del dono del potere non merita di riceverlo.

Ci sono alcuni (D) la fuori che sentono di avere una certa regale autorità, concessa loro da qualche essere benevolo che li insigne di questa carica. Si sentono i Lord e i Master su questo soggetto in ginocchio davanti a loro. Pensano che sia loro diritto di sovrani governare come meglio credono. Bene, tutti i re che sono ingiusti e inadatti a governare verranno rovesciati. Tutto ciò che serve è un semplice 'No' del (S). E tutto il loro potere è andato. Umiliante e Impotente.

Il potere è nel dono, dato liberamente dal (S) al (D). E tutto ciò che gira intorno al potere è fiducia. Sicurezza del (S) che il suo dono sarà apprezzato e che il (D) non ne abuserà. Sicurezza che quando il (D) riceverà questo dono, saprà usarlo con saggezza. Con questo tipo di fiducia si sviluppa l'intimità. Quando valorizzato e usato correttamente, esso crea una simbiosi e una empatia tra il (D) e il (S) che diventa di natura spirituale e le due parti diventano una. Coloro che hanno sperimentato questo tipo di unione, sanno di cosa sto parlando. Per coloro che non hanno mai fatto questa esperienza, è un qualcosa per cui vale la pena di cercare.

Io vedo me stesso come un Master Musicista che crea una bellissima sinfonia. Più fine è lo strumento che suono, maggiore è il capolavoro musicale che creiamo insieme. Perché è lo strumento a dare le note per creare la sinfonia. Senza lo strumento, io sono uno sciocco conduttore, che agita la bacchetta in aria per una immaginaria orchestra... creando solo vuoto e silenzio.

Guy Baldwin (Mr. IML) una volta disse ad un seminario Living in Leather, "Io sono solo nel tipo di dolore in cui sono. Il dolore di uno può essere il piacere di un altro. Potrai scoprire cose che consideri ripugnanti e cose che consideri intriganti. Vi garantisco che i vostri pulsanti saranno spinti... almeno una volta durante questo fine settimana. Siate tolleranti nei confronti degli altrui interessi e azioni, in quanto potrebbero diventare i vostri. Prendete quanto vi piace e lasciate il resto". Abbiamo davvero una comunità variegata con molti interessi diversi.

Alcuni vedono i propri interessi e ruoli come uno stile di vita. Una relazione 24/7... (24 ore al giorno, 7 giorni a settimana). Altri vedono certe attività limitatamente alla playroom e conducono una vita molto diversa da quella scena. Un (D) o un (S) nella playroom, ma un partner alla pari nel mondo reale. Io non posso farti ciò che tu non vuoi che ti faccia. Tu sei nelle cose che ti porti dentro. I due player creano la loro propria sinfonia... decidendo le note, il tempo, il volume e l'intensità.

Ho sempre amato il look leather, l'aspetto, le sensazioni, gli odori, i sapori. Mi piace l'eccitazione che sento quando lo indosso. Il suo fascino risale all'ottava classe della Junior High School... Non riuscivo a staccare gli occhi dagli stivali e dalla giacca di un motociclista. Quando camminava nella sala il mio cuore impazziva e i palmi delle mani sudavano. E il mio inguine rispondeva... un'imbarazzante, inconscia reazione. Ho preso il mio primo paio di stivali e li ho trovati sessualmente eccitanti. E quando li ho messi su... Beh, ho sentito questo rush e questo potere. Ed era dentro di me. Ma, ho pensato fosse "strano" non avere nessuno col quale parlare di queste sensazioni... Fu solo più tardi, molto più tardi, che scoprii che c'erano altri come me. E non ero più solo... e non mi sono sentito più "strano".

Ci sono molti vantaggi ad essere in una relazione a lungo termine. Uno di questi è quello di sviluppare un rapporto di fiducia che vi permetta di esplorare le vostre fantasie. Mentre cresce la fiducia tra le parti, si ottiene la libertà di andare in luoghi più profondi e intimi di sé stessi... diventare vulnerabili e imparare di più su chi siamo. Sperando che voi abbiate un partner che vi permetta questo tipo di libertà, di poterlo avvicinare e dire "Sai cosa mi piacerebbe provare stasera?" Ed entrambe aprite una porta per esplorare una nuova stanza... insieme. Niente distrugge la fiducia più velocemente di un partner che dice "Vuoi fare che cosa? Sei pazzo?" o di qualcuno che non trova modo di dedicarsi a voi perché non gli va o non ha tempo.

Avendo il vantaggio di avere un rapporto leather da 9 anni, ho scoperto che molte fantasie avevano le loro radici nella mia infanzia. Non che le scene riproducano la mia infanzia, ma è dalla mia infanzia che emerge il simbolismo che associa potere, dolore e controllo... con l'amore. Molti di noi non hanno avuto quella forma di amore che viene da un genitore affettivo. In qualche modo, l'abuso che abbiamo ricevuto è collegato con il concetto di amore. E questo in qualche modo diventa sessualizzato ed erotico e ci fa stare bene. E questo è OK... Fintanto che l'esplorazione è "sana, sicura, consensuale"... questo è OK.

Non credo nell'atto di spogliare un uomo della sua dignità... Un po' come battere un cane o soggiogare un bambino. Chi vuole avere in giro un cane impaurito con la coda tra le gambe? La vita è molto più piacevole se vengo accolto dal mio cane alla porta con la coda scodinzolante, felice di vedermi, o quando mi segue per un campo, fedele al mio fianco, o quando si rannicchia ai miei piedi la sera. Quando si ha paura non si ha lealtà, fiducia o devozione. Si crea solo più paura. La fiducia è il fattore più importante.

(D) e (S) sono ruoli intercambiabili. Molti di quelli che sono su questo percorso sono stati da entrambe le parti del paddle. Aspettative premature di solito incontrano una delusione. L'esperienza è come un viaggio, per entrambe le persone che seguono questo percorso. Il viaggio è molto più divertente se entrambe viaggiano nella stessa direzione. Ho avuto un ragazzo volato da me da una certa distanza per farmi visita in vista di una possibile relazione. Quella notte mi disse "Voglio che tu prenda il controllo totale su di me... e questo è ciò che io voglio che tu faccia, e così voglio che lo fai." Un ossimoro delle premature aspettative. Godetevi il momento ed esplorate...

Siamo in lotta coi sensi di colpa riguardo le nostre fantasie e comportamenti. In larga parte la colpa gira intorno a valori giudeo-cristiani che ci sono stati imposti durante l'infanzia. Eppure, questi stessi insegnanti seducono i ragazzi, camminano per le strade europee autoflaggellandosi con le fruste... o creano una finta crocifissione... che per me è un'esperienza masochistica orribile.

Io ricordo che ero seduto durante la comunione e recitavo: "Io non sono degno di raccogliere le briciole sotto il tuo tavolo"... e mi sentivo così indegno.

Naturalmente, quando lecco gli stivali di qualcuno e striscio ai suoi piedi... Mi sento così indegno. E, ironia della sorte, mi sento bene. Le radici affondano nella mia infanzia. Non mi sento in colpa... No. Non più. Io sono il prodotto di un sacco di cose della mia vita. Ho passato anni a cercare di trovare le connessioni tra le mie attività SM e i miei feticismi infantili. All'inizio del mio viaggio ho letto una definizione di "feticismo"... come un attaccamento patologico ad un oggetto o un capo di abbigliamento. Mi sentivo così in colpa, ho buttato la mia prima giacca in pelle da moto in una scatola. Che terribile errore è stato. Ci sono tante cose che sono patologiche. Le sensazioni sessuali che ricevevo dalla mia giacca sulla mia pelle non era una di queste. Colpa? No. Finché vivo la mia vita con integrità e coscienza di non fare del male, e provo a rendere il pianeta un posto migliore per il mio modo di essere e il mio viaggio... Io ho tutto il diritto di vivere la mia vita pienamente, con dignità e rispetto... senza perdere nemmeno un istante.

E' OK esplorare e scoprire cosa siete, e cosa volete. Basta farlo in modo sano, sicuro e consensuale.

Come ho già detto prima, molte fantasie hanno i loro semi sepolti nella nostra infanzia. Una parola, un'azione o un'esperienza che fa scattare qualcosa di profondo dentro di noi che noi non sapevamo neanche fosse li, innescando una reazione del tutto inaspettata. Si può perdere coscienza. Sentirsi spaventati o isterici. Una volta ho proferito la parola "stupido" durante una scena di gioco. Lui ha fatto un giro per la stanza e poi è sparito. L'ho trovato rannicchiato nudo nell'armadio. Si era tolto i vestiti e nascosto nell'armadio. Nessuno di noi aveva potuto prevedere questa reazione. Tuttavia non avevo mai, mai usato quella parola... in una qualsiasi delle nostre conversazioni. Semi sprofondati nella memoria. Qualcun altro si è terrorizzato, occhi bendati e ammanettato, quando ho lasciato la stanza. Speriamo non vi accada mai... ma se succedesse, le seguenti informazioni potrebbero esservi utili.

Se la persona è cosciente, controllare polso e respirazione. In caso di dubbi chiamate un'ambulanza. Persone che attuano breath control o altre attività al limite possono mettere seriamente in pericolo la loro vita. Il popper può dare problemi cardiaci. Cose che diamo per scontate possono andare storte. Sicurezza... Non solo la nostra, la persona con cui siamo ha la massima priorità.
Accendete le luci... parlate con dolcezza... chiamate la persona con il suo vero nome. Se ci sono costrizioni, bende, rimuovetele immediatamente. Chiedete loro cosa stanno facendo e cosa volete che facciate per loro, parlate con calma e a bassa voce, rassicurateli che sono al sicuro. Il vostro compito è quello di terminare la scena e riportare la persona alla realtà.
Chiedete... "Di cosa hai bisogno?", "Come posso aiutarti?", "Dove sei?", "Parla con me". Lasciatevi guidare e dirigere, anche se potete aver giocato il ruolo di (D)... Tale ruolo è ormai finito e siete ora un assistente che chiede la direzione da prendere.
Chiedete sempre il permesso, prima di qualsiasi cosa. "Posso toccarti?", "Vuoi un po' d'acqua?"... parlate a bassa voce e con calma.

Dipende tutto da voi e da cosa volete fare di queste informazioni. Un poeta una volta disse: "Non è che abbia paura della morte, ma che mi ci avvicini accorgendomi di non aver ancora vissuto". Io so che molti di voi non hanno mai vissuto i loro sogni, presi in una rete di paura e di sbarre. Questo concetto di non essere perfettamente vivo va oltre "il potere della pelle". Ho dovuto abbandonare ogni cosa avessi conosciuto al fine di diventare tutto quello che avevo sempre sognato di diventare. Coloro che mi hanno amato, avevano piani per il mio destino... ma non si erano mai consultati con me su quali fossero i miei piani in proposito. E non ero abbastanza forte... Allora... per descriverli...

"Non sapevo che fossi così". Ora sono forte... e non ha più importanza, è diventato il mio viaggio alla scoperta di me stesso, non il loro...

Credo fermamente nei desideri e nei sogni e sono i motivi per cui mi alzo la mattina e mi metto in cammino. Quando muoiono i sogni, muore anche l'uomo. Non lasciate che i vostri sogni muoiano. I vostri sogni possono diventare la vostra realtà. Esprimete un desiderio e soffiate sulla candela.




 by Leather Dad

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