L'omofobia è definita come un atteggiamento negativo nei
confronti della comunità gay (incluse persone transgender) che induce
pregiudizio, biasimo e addirittura odio. Si raggiunge il picco di questi
atteggiamenti quando essi sfociano in azioni violente e aggressioni. Altri
esempi di omofobia sono i comportamenti tenuti da alcune chiese a causa della
convinzione che i gay rappresentino una minaccia alla morale e alla società nel
suo complesso. In quest'ultimo caso si parla di omofobia religiosa.
Spesso si fraintende l'omofobia e coloro che vengono
etichettati come omofobi non ne capiscono il motivo. L'omofobia non porta
necessariamente al farsi prendere dal panico in presenza di un omosessuale o
temere di essere rincorsi da una persona gay. L'omofobia può presentarsi sotto
forma dell'atteggiamento di un politico contro i matrimoni gay in base alla
paura che ciò incoraggi i bambini a essere gay e quindi dannosi per la società.
Ruoli di genere e movimenti maschili contribuiscono
all'omofobia. Per esempio, tra i ragazzi giovani è comune l'idea che bisogna
comportarsi come un maschio eterosessuale per essere considerati come un uomo.
Etichette come "queer" o "frocio" riducono l'esplicitazione
di qualsiasi altro tipo di atteggiamento. Questa è una forma di omofobia, molto
comune e altrettanto dannosa per la società, che porta le persone a sentirsi
diverse ed escluse, oppure a tenere atteggiamenti sociali che non rispecchiano
il proprio modo di essere.
Come suddetto per combattere l'omofobia è necessario
innanzitutto capire cosa sia l'omofobia. I vostri bambini sono estremamente
impressionabili, ma allo stesso tempo non esprimono ancora giudizi perché non
hanno formato le proprie opinioni riguardo al mondo. Si può cominciare con
osservazioni positive riguardo ai gay. O, per lo meno, con l’evitare commenti
negativi sulla comunità gay, anche quando si tratti di scherzi all'apparenza
innocui. I bambini sono estremamente ricettivi ma non sono ancora in grado di
capire la differenza. Anche se si è in presenza di qualcuno che ha scelto di
parlare negativamente dei gay, negare i suoi commenti con qualcosa di positivo
e poi invitarlo a cambiare argomento.
Come visto i ruoli di genere contribuiscono all'omofobia,
insegnate quindi al vostro bambino che non è tenuto ad adattarsi a nessun ruolo
di genere particolare. Anche insegnargli che va bene fare le cose non
tradizionalmente considerate corrette per il suo genere, può contribuire a
renderlo una persona più libera da un lato e più tollerante dall'altro. E anche
qualora si attenga per propria volontà ai tradizionali standard, sarà comunque
meno probabile che covi sentimenti negativi nei confronti di coloro che non
sono in linea con quegli ideali tradizionali.
based on D. Clendening article
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