sabato 10 marzo 2012

Perché Queer? Perché ora?

 In primo luogo, non è stato solo un super movimento politico perché la Politica del Corpo è finita oltre vent'anni fa, nel 1897. Ci sono state un certo numero di riviste accademiche interessate alla teoria Queer, riviste speciali e un certo costante flusso di strani articoli. Si può dire che ci sia stata una esplosione riguardo alla teoria Queer e agli studi connessi. Questa esplosione del Queer al pubblico dal 1990 in poi è stata allo stesso tempo incredibilmente emozionante e noiosamente normalizzante.

La questione Queer CD* domina e si sposa con la politica Queer, che tradizionalmente ha rivendicato la Politica del Corpo come suo mandato e stile: uno "sfacciato, ispirante, testardo e vitale" modo di fare politica. Facciamolo di nuovo e diverso.

Ancora, perché è il momento.

Diverso, perché Queer ha smesso di essere singolarmente legata al sesso e al genere diventando invece una dinamica riguardo al sesso e al genere in relazione a e in azione con classe sociale, razza, etnia e regionalità nel contesto globale. Queer si è evoluta per inglobare sadismo e masochismo, prostituzione, inversione, transgender, bisessualità, così come omosessualità e lesbismo.

Queer trae il suo mandato e la sua politica dall'opposizione alla norma. Dal contrasto con ciò che è considerato normale, dominante nella società. Queer intende affrontare questo concetto, metterlo sotto il proprio controllo e cercare di cambiarlo.

La questione Queer CD* riunisce attivisti, intellettuali, artisti ed educatori che definiscono questa la nuova Queer post-esplosione: queer lavoratori o proprietari di sex store, due brillanti performance e artisti visuali, attivisti politici trans ed educatori, un'artista multimediale post-queer alla ricerca delle indentità Queer, studiosi attivisti che collegano confessioni estorte nel vecchio stile canadese alle minoranze sessuali con nuove confessioni estorte con metodi più sottili richieste in materia di famiglia, classe e immigrazione.

Queer, in questa tradizione di Politica del Corpo, è "esuberante, ispiratoria e vitale".



Shannon Bell, Noam Gonick, Dan Irving

* http://canadiandimension.com

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